S.I.A.E.C.M.  Società Italiana per l'Aggiornamento e L'Educazione Continua in Medicina

 

   
  Home Page   AREE TEMATICHE & DIPARTIMENTI INTERDISCIPLINARI

 


12-Febbraio-2010

SICUREZZA ALIMENTARE E NON SOLO: IL MINISTRO FRATTINI A COLLOQUIO CON IL PRESIDENTE DELL’IFAD

.


Il Ministro degli Esteri, Franco Frattini, ha incontrato il Presidente del Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo (IFAD), Kanayo Nwanze.

Il colloquio, svoltosi a ridosso del Consiglio dei Governatori dell’IFAD, che si terrà il prossimo 17 febbraio, si è incentrato sul tema della sicurezza alimentare, che, nel corso dell’ultimo anno, ha assunto particolare rilievo nell’agenda della politica internazionale dell’Italia ed è stata al centro di eventi di grande rilievo: il vertice de L’Aquila e l’avvio dell’iniziativa AFSI (L'Aquila Food Security Initiative) sulla sicurezza alimentare; il vertice FAO e il completamento della riforma del Comitato Sicurezza Alimentare.

Secondo quanto si apprende da una nota della Farnesina, il Presidente Nwanze ha ringraziato il governo italiano per il sostegno all’IFAD e per aver contribuito, anche con la sua Presidenza del G8, ad elevare il profilo politico internazionale della tematica della sicurezza alimentare. Ha quindi sottolineato come l’IFAD svolga un ruolo essenziale nell’ambito della sicurezza alimentare alla luce del suo tradizionale impegno nella promozione e valorizzazione delle attività economiche dei piccoli agricoltori, e in particolare delle donne. Ha quindi ricordato che il mandato essenziale del Fondo non prevede iniziative di semplice elargizione di aiuti, bensì l’impulso ad iniziative economiche sostenibili, volte a creare un ambiente economico più favorevole. Il Presidente Nwanze ha anche richiamato la centralità delle iniziative in Africa e il nesso fra agricoltura e cambiamenti climatici, ora incluso fra le priorità dell’IFAD.

Il Ministro Frattini ha espresso apprezzamento sia per la recente riforma dell’IFAD, sia per il successo dell’ottava ricostituzione ("replenishment") delle sue risorse, che rappresenta una significativa conferma della fiducia dei Paesi membri negli strumenti del Fondo, di cui l’Italia è il primo contributore. Si è convenuto sull’esigenza di un sempre più stretto coordinamento fra le diverse istituzioni del "Polo romano" (oltre allo stesso IFAD, la FAO e il PAM) che hanno mandati specifici ma complementari fra loro e restano centrali nel contesto delle politiche sulla sicurezza alimentare.


Ritorna alla HomePage

 



Bookmark


© S.I.A.E.C.M.  All rights reserved
Società Scientifica Registrata Ministero della Salute - ECM n. 5607

© S.I.A.E.C.M. Sito web storico - © All rights reserved

Edited & Powered by A1 ITT Digital Strategist